15 settembre 2009
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19:41
Che io fossi potenzialmente pericoloso, con la mia passione ricambiata dello scrivere (lo scrivere ha una consolidata passione per me!), me lo fece notare un collega suo malgrado consapevole di
esserlo egli stesso. Fabrizio Gabrielli venne a moderare (che insulsa parola, questa sì pericolosa!) la presentazione del mio romanzo giallo APNEA. Tirò fuori dal cilindro (in realtà rettangolare)
del suo block-notes, anzi, Moleskine, diversi fogli su cui campeggiava la sua teoria della mia pericolosità. Un po' la sua dialettica, un po' il vecchio adagio delle parole che ferisono, fatto sta
che cominciai a crederci. E lo credo tuttora. Dunque, in questo blog cercherò di dimostrare, non solo la mia pericolosità, ma anche quella di altri scrittori. Pubblicando scritti, stralci,
pensieri, parole, opere e omissioni. E se non dovessero risultarvi pericolosi sarà solo per mia grandissima colpa.
Massimo
Massimo